LA PSICANALISI SECONDO
SCIACCHITANO

"TU PUOI SAPERE, SE NON TI ISOLI"
pagina creata l'11 giugno 2008

 

 

I fringuelli di Darwin.

fringuelli delli Galapagos

13 specie di fringuelli, 10 isole – le Galapagos. Ogni isola ha le proprie specie, che non sono presenti in altre isole.
Darwin si stupisce. Lo scienziato è un ingenuo. Si stupisce di tutto. In effetti è stupefacente che in 10 isole uguali dal punto di geologico, ecologico e climatico compaiono tredici specie differenti e – soprattutto, a mio avviso  – che non ci siano isole vuote di fringuelli.
Ma facciamo qualche calcolo.
13.13.13.13.13.13.13.13.13.13 = 137,858,491,849 sono i modi di distribuire 13 elementi diversi in 10 posti. Tanti? Pochi? Dipende da quante sono le distribuzioni che vietano le ripetizioni della stessa specie in isole diverse. Esse sono le disposizioni di 13 elementi in 10 posti, cioè 13.12.11.10.9.8.7.6.5.4 = 1,037,836,800. Il risultato osservato da Darwin ha circa 7,5 probabilità su 1000 di verificarsi. Non aveva tutti i torti Darwin a stupirsi, anche se lo statistico scafato non avrebbe fatto una piega per l'indeterminatezza dell'ipotesi zero. (Se le specie fossero estratte a caso da un un pool di specie predefinite molto numeroso, quella probabilità potrebbe essere più alta).

Ma Darwin aveva ragione a stupirsi in linea di principio. Infatti, il suo principio, mai formulato prima di lui, era che le specie evolvessero da un progenitore comune. E questo è tutt’altro discorso da quello puramente combinatorio, il cui calcolo presuppone che le 13 specie di fringuelli preessistano, come le idee platoniche, alla loro distribuzione. Un fringuello che migra da un’isola all’altra dà origine a una specie diversa da quella di origine per deriva genetica in un ambiente separato da quello di origine. Fin qui nulla di stupefacente. E' il modello di speciazione allopatrica di Mayr. Stupisce invece, che esistano isole ­– per il principio dei cassetti almeno una – con più di una specie di fringuelli. Come possono formarsi specie diverse in condizioni ambientali non solo simili, ma addirittura identiche – nella stessa isola?
La speciazione sembra un fenomeno senza causa esterna apparente – a parte il caso della speciazione allopatrica. Sembra un fenomeno spontaneo, la speciazione. Ma i fenomeni spontanei non si possono studiare con l’armamentario eziologico, come in medicina si studiano le malattie. (L'armamentario eziologico è ultimamente aristotelico). E proprio per questa irriducibilità eziologica la speciazione - questo mistero dei misteri, secondo Darwin - interessa alla biologia moderna, come il moto inerziale o il decadimento radioattivo – fenomeni inspiegabili dal punto di vista eziologico in quanto apparentemente spontanei – interessano alla fisica moderna.

Dopo aver messo in soffitta le essenze ideali delle specie e dei generi, il darwinismo licenzia anche le cause. Un duro colpo alla mentalità creazionista che presuppune la causa efficiente sotto forma di divino architetto.

Che anche il desiderio inconscio sia un fenomeno spontaneo, inspiegabile in termini medico-eziologici o creazionisti-teologici?

*

Recentemente sono venuto a sapere che alle Galapagos ben sei specie di fringuelli su tredici si sono estinte. Secondo me c'è lo zampino dei creazionisti, che vogliono distruggere il più bel laboratorio naturale del darwinismo. Non è difficile. Basta nascondersi tra le file dei turisti, che l'Ecuador accetta per ragioni economiche, e disperdere nell'ambiente qualche competitore biologico dei fringuelli - un parassita o un rivale per sorgenti alimentari (semi o altro). In realtà, se la congettura è vera, i creazionisti - dal loro stesso punto di vista - si sarebbero resi responsabili di mobbing ai danni della creatività divina. Tutta invidia...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SAPERE IN ESSERE

SAPERE IN DIVENIRE

Torna alla Home Page